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Seggio rosa
Che poi lì al seggio, dove facevo lo scrutatore e il vicepresidente, eran tutte donne tranne me. Un uomo e cinque donne. Che io ho sempre detto che chiamare la gente ai seggi elettorali a fare gli scrutatori è una violenza gratuita, che costringi sei persone che non centrano niente l’una con l’altra a stare…
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Scambi elettorali (dialogo in lingua)
Giorno di elezioni. Mattino presto. Interno. Corridoio di una scuola. Due vecchietti. “Et votè ben, vè?” “Mì sì, e tì? A te t’sarè sbagliè, fascista!” “Fascista a srà ch’la vaca ed tò mèdra” “Sè, fascista mè medra, ch’lè morta che Musolini l’andèva ancora a scola” “Elora la srà stèda la sò méstra”. Risate. Sipario.
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Non è valida
Come spesso capita, mi han chiamato ai seggi a far lo scrutatore. Che un po’ mi piace, che rivedo la gente del paese che non vedo da tanto, è un po’ come quando c’è la fiera o quando si va a messa a Natale, rivedi i compagni di classe delle medie, i vicini di casa…
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BlogFest 2004
Mi annunciano dalla regìa che anche quest’anno ci sarà la BlogFest. Ci sarò? Ma sì. Se faccio in tempo a prendere il biglietto, chiaro.
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Uh baby baby it’s a Gworld
Google io li stimo molto. Fan cose che solo loro le san fare, e in quel modo lì poi. Però adesso mi stan mettendo anche un po’ d’ansia, questi qui di Google. Perchè sì ok, il motore di ricerca è uno spettacolo. Poi mi han fatto la Gmail, che è bellissima e capientissima e intelligentissima…
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One night in Milan
Tutte le varie cose sul mio culo pesante già le ho scritte: è successo che quindi una volta mosso, quel culo, qualche settimana fa, l’ho portato a Milano. Arrivo sotto casa sua verso ora di cena, la chiamo per dirle di scendere che sono arrivato, mi fumo una sigaretta nell’attesa e tra me e me…