Io, col numero 187, c’ho un rapporto pessimo. Ogni volta che sto per comporlo mi vien l’ansia, mi manca l’aria, mi tremano le gambe perchè so già come andrà a finire. Poi tutto tremante tiro su la cornetta e digito. L’agitazione è semplicemente dovuta al fatto che so di stare per parlare con uno di loro… gli operatori del 187! Non hanno nome (magari un numero), non hanno età . Forse non hanno nemmeno un volto, però hanno sesso, quello si capisce dalla voce (torna utile saperlo quando si tratta di insultarli). Sono tantissimi, gli operatori del 187, così tanti che è più facile vincere al superenalotto che riuscire a parlare due volte con lo stesso operatore.
Credo li facciano accoppiare in pausa pranzo e a forza di incrociarsi tra di loro da anni e anni, a forza di mischiare gli stessi cromosomi, gli operatori di oggi non capiscono una funchia. Sfido chiunque a fare la stessa domanda, tipo “perchè son sei mesi che ho chiesto l’attivazione dell’ADSL e ancora non vi siete fatti vivi?”, a dieci operatori diversi: riceverete dieci risposte diverse. Alla fine è anche divertente: c’è chi a novembre pronostica l’attivazione entro fine febbraio, chi dice che è un problema di piastre (per capelli?), chi ti dice di non lamentarti che c’è gente che aspetta da due anni. Se si impara a dominare gli istinti omicidi diventa un divertente passatempo:”Sentiamo un po’ cosa s’inventano oggi al 187!”. E loro, dopo la storiella che ti raccontano e che tu ormai hai rinunciato a confutare riportando le versioni precedenti, inoltrano un altro sollecito.
A chi?
Non si sa. Perchè gli operatori lavorano bendati e non hanno modo di vedere a chi è stato inviato il sollecito. O secondo la teoria darwiniana di prima, nel corso dell’evoluzione si è atrofizzata anche la parte del cervello che si occupa della vista. Oppure il sistema non prevede un modo di invio solleciti semplice per evitare complicazioni: INVIARE SOLLECITO SI’ NO, che fa partire un file cofano.soll che si catafotte dal pc dell’operatore direttamente nel grande cestino virtuale dei solleciti di Telecom. Oppure, cosa più probabile, il sollecito non esiste.
Chi invece sostiene che il sollecito esiste lascia intendere che esso viene mandato a un tecnico. Allora, operatore, fammi parlare col tecnico, dimmi chi è e come è fatto questo tecnico, dammi un suo recapito, almeno un indirizzo email. No, l’operatore non può. Può solo inviare il sollecito. Deduciamo che l’operatore sa fare solo due cose: parlare al telefono (attenzione, non è detto che sappia ascoltare) e inviare solleciti.
Questo pesantissimo doppio incarico lo porta ad essere, verso fine turno, simpatico come un brufolo su una chiappa. E se tu hai iniziato la telefonata in simpathy mood, che vediamo se a fare i simpatici succede qualcosa, e chi sta di là invece risponde in malo modo, finisce che ti ritrovi in piedi sulla sedia a urlargli di dirti il suo nome, che ce l’avrà un nome, che vuoi insultarlo per nome perchè non ce l’hai con lui, ce l’hai con chi l’ha messo lì, ma se sei pagato per stare lì allora ti prendi anche tutto quello ho da dirti e te lo prendi con il tuo nome scritto nel destinatario e *CLIC*.
Ah ecco, una terza funzione degli operatori: riattaccano quando ne hanno voglia, poi son cazzi tuoi.
Se telefonando io potessi dirti addio
13 risposte a “Se telefonando io potessi dirti addio”
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Chuck Norris una volta ha chiamato l’187 e gli ha risposto un tecnico competente.
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Una volta Matteo Bordone ha solo pensato di attivare l’ADSL ed il 187 ha immediatamente telefonato per dargli username e password.
P.S: ma perché non aspetti qualche offerta tipo “tutto incluso” di infostrada che ti permetta di abbandonare telecom ed il suo fottuto canone ed avere telefonate illimitate + internet flat con una quota mensile decente? 😉
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si vede che li mandano tutti a una scuola europea per imparare le mille motivazioni da dare al telefono, perchè anche qui in olanda si comportano allo stesso modo;-)
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@Co-Worker: LOOOOOOOOOOOOOL!!!
Per il resto… io mi sono fermata a “se si impara a dominare gli istinti omicidi”. Sto ancora imparando. Zigh o_O -
mia sorella è una 187, mi ha aiutato a trovare un gestore non telecom e mi ha seguito le pratiche tecnico-burocratiche per il distacco.
ora vivo felice senza più bollette telecom.
intorno a me vedo tanta tristezza e tanto squallore, e allora vorrei dire a tutti, cercatevi una sorella 187, sarà un po’ svampita nelle riunioni familiari, darà qualche problema nelle relazioni interpersonali, ma ha anche grandi vantaggi. le sorele 187 hanno un loro perchè. nell’insieme vivrete più felici.
cosa aspettate? prendetevi anche voi una sorella 187 -
ma allora esistono davvero quelli del 187, non sono ectoplasmi!!!
SCONVOLGENTE!!!(E comunque Cofano ti odio! 🙁 )
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@ Co-Worker: ROTFL
@ Max: Eh aspettare aspetto, ma è un bel po’ che aspetto…
@ Alice: ehi, con questo nick per un attimo ho temuto fossi una di loro 😉
@ Amhran: Eh sì, ci vogliono i superpoteri….
@ dud: dove si accattano che me ne prendo una al volo?
@ phoebe: Ammè mi odi? E perchè? -
Vedo che non sono l’unica ad avere avuto di queste surreali e terrificanti esperienze…mi conforta…Anzi no, mi sconforta ulteriormente, ma mal comune si dice…
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io una volta mi ha risposto un tecnico competente.
io non sono chuck norris
io nella vita mi occupo di assistenza clienti
ergo: sono cosi’ scarsa nel’assistere clienti che un tecnico 187 mi sembra competente.
ok, addiomondocrudele.
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pik, quella volta secondo me avevi sbagliato numero 😉
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qualcuno sa dirmi cosa e la quota relativa al servizio deregolamentato?
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a cofano e risponni. grazie
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A Giancà , emmica dormo qui. Ad ogni modo no, non lo so, e anche Google ne sa poco.
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