Io quando mi vien l’insonnia come in questo periodo conosco un trucco. Forse l’avevo letto da qualche parte, non ricordo. Mi metto lì, coricato e mi immagino un puntino luminoso sulla mia testa, sospeso. Poi comincio a farlo scendere facendo in modo che giri attorno a me, una specie di satellite, ma piano piano, con molta lentezza. Arrivato all’altezza dei piedi dovrebbe succedere che ci si sente rilassati e tranquilli e pronti ad addormentarsi. Ecco, io più giù delle spalle non sono mai arrivato. Io mi sento già abbastanza scemo di mio senza bisogno di aggiungere altri validi motivi.
Il puntino del sonno
6 risposte a “Il puntino del sonno”
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Tu bari.
C’hai le macchie che ti aiutano! 😀 -
Io l’avevo sentito come un puntino nero vicino a te che si allontana sempre più spinto dai tuoi pensieri.
Posso confermare che non funziona. Non come un sano psicofarmaco almeno. -
@ shame: ok, me la son cercata :)))
@ theo: consigli sullo psicofarmaco sostitutivo? -
Io vado di stilnox, la prima volta che ne ho preso mezza pastiglia ho sentito il cervelletto sciogliersi come burro fuso…
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E’ che con ste cose che c’è il “rischio di dipendenza fisica e psicologica, assuefazione e crisi di astinenza” (mi son documentato): io ci son troppo predisposto a entrantre, mi sa che proverò col puntino nero spinto dai pensieri.
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L’importante è che non ti distrai e non la segui, la luce, soprattutto in ‘sti giorni di caldo agonizzante!
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