Ei fu
Ho sognato che morivo. Morivo facendo l’amore. Ho sognato la disperazione di lei, che diceva dai non te ne andare, e mi stringeva e mi piangeva e mi dai non te ne andare. Ma pensa te, e io credevo fosse stronza e invece si dispera.
Ho sognato il mio funerale e il discorso del mio amico, pieno d’ammirazione, che non c’è miglior modo di morire e bisognerebbe morir tutti così, diceva l’amico mio toccandosi le balle. C’era mia madre che arrossiva, dietro le lacrime e gli occhiali scuri, che tutto s’è sempre aspettata dal suo figlio un po’ irrequieto, ma mai che morisse facendo l’amore, che cosa imbarazzante.
C’era Sandra che piangeva e Rita che rideva, c’eran Marta, Chiara e Lucia che non sapevano se ridere o se piangere o se conoscere quello lì in seconda fila, che vestito tutto elegante faceva proprio la sua figura.
C’era mia nonna che era tornata, giusto giusto per il mio funerale ed era seduta piccolina lì in prima fila, tranquilla e serena, che tanto lei lo sapeva già cosa mi aspettava di là , e guardava tutti con quell’aria che ha sempre avuto, tipo che io ci son già passata.
Poi mi è suonato il telefono e mi son svegliato, e ho maledetto me che me lo son dimenticato acceso e quella che m’ha chiamato.
E magari la prossima volta, la cucchiaiata di peperonata prima di dormire me la risparmio. O forse no.
16 commenti
1.
dud ha scritto il 13 Giugno 2005 alle 12:16
l’interpretazione è chiarissima: per te fare l’amore è un peso eccessivo, ogni volta diventa sempre più difficile portare a termina “l’operazione”. inconsciamente la morte rappresenta lo stato di pace dei sensi che stai raggiungendo e infatti ti circondi di simboli assessuati (mamma, nonna) e di ex (che sottolineano il senso di cosa ormai passata).
dicono che la pesca e il gioco delle bocce possano aiutare in questa fase.
sono felice di esserti stato d’aiuto e spero di incoraggiamento.
dud
ps: a chi avevi lasciato il blog?
2.
cofano ha scritto il 13 Giugno 2005 alle 12:24
Grazie Dud, è bello avere persone capaci di dare chiavi interpretative così incoraggianti.
Vado a spolverare i galleggianti e i piombini. Vieni a pescare con me? Ci maaanca il veeeermeeeee ;-)))
p.s.: il blog l’avevo lasciato a dainonteneandare
3.
intempestiva ha scritto il 13 Giugno 2005 alle 19:11
Dovendo proprio morire…
4.
manu ha scritto il 13 Giugno 2005 alle 19:34
intempestiva dice che, magari, frequentiamo gli stessi locali. la notte. 🙂
5.
cofano ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 10:31
@ intempestiva: ah beh sì, potendo scegliere…
@ manu: sai che, secondo me, da quel che ho letto, può essere che intempestiva abbia ragione?
6.
Theo ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 11:58
Certo che i peperoni son proprio buoni…
7.
manu ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 12:01
che locali frequenti, tu? 🙂
8.
cofano ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 12:49
@ jtheo: ma costano milioooniii (cit.)
@ manu: quelli che poi fai quei sogni lì, e tuchelocalifrequentitu?
9.
manu ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 13:32
ad esempio questo qua 🙂
10.
cofano ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 14:25
Cavoli, mi piacerebbe davvero un posto così. Sì, mi sa che son proprio gli stessi posti.
11.
intempestiva ha scritto il 14 Giugno 2005 alle 15:29
Intempestiva avra’ ragione a tempo debito!
😀
12.
manu ha scritto il 15 Giugno 2005 alle 12:19
venite e vi ci porto 🙂
13.
Biancaneve ha scritto il 15 Giugno 2005 alle 14:01
la voglio anch’io!!!!!!!!!
( la ricetta de sta peperonata…)
Biancaneve
14.
cofano ha scritto il 15 Giugno 2005 alle 16:24
@ manu: sì ok, ma dove?
@ Biancaneve: drogata!
15.
manu ha scritto il 16 Giugno 2005 alle 17:16
l’aquila
16.
cofano ha scritto il 16 Giugno 2005 alle 17:27
azzarola, un po’ giù di mano eh? 😉