Voglia di Sud
A me il FuoriOrario, il circolo dove vado tutti i venerdì, piace soprattutto quando fan le cose tipo stasera, che c’è la festa del salento. Ogni tanto le metton su quelle canzoni lì tipo taranta o pizzica o comunque che sanno di sud, è c’è un sacco di ragazze che si mettono a far girare la gonna lunga tenendola per i fianchi e battendo con la punta del piede per terra, facendo perno sull’altro, e facendo svolazzare i lati della gonna avanti e indietro.
Ecco in quei momenti resto incantato, tra la musica e il movimento delle gonne, e penso che io il sud non l’ho mai visto e prima o poi ci devo andare, che voglio andare alle feste di paese e alle sagre e sentire la taranta e la pizzica e guardare le signore anziane che la ballano anche loro, e sentirmi parte di un’Italia che da queste parti, troppo spesso, s’è raffreddata e rinsecchita.
La canzone che sentite qui si intitola “L’Imperatore” e loro sono “Il parto delle nuvole pesanti”, dalla Calabria.