Attraggo la gente strana, c’è poco da fare. Non faccio nulla per attirare la loro attenzione, non li istigo, non mi sbraccio. Se si è in un gruppo composto da diversi elementi e un soggetto strano forte esterno al gruppo si avvicina, puoi star sicuro che s’attacca a me. Un motivo dev’esserci ma mi sfugge, fatto sta che questo mi porta a conoscere dei personaggi incredibili. Questo pensiero mi viene dopo lo scorso finesettimana a Torino, che siamo andati a trovare il buon Venedikt. E lì ho conosciuto questo mezzoregista di cortometraggi, tifoso del toro, monarco-resurrezionalista, certamente alcolista, profumato no, magro neanche, simpatico, ripetitivo fino alla paranoia. “Guarda che pezzo” indicandomi il pantheon. “Sto ponte è del 1799” indicandomi un ponte. “Là ci sono ancora le mitragliate” indicandomi il muro lungo il Po. “Ho preso tre coltellate” indicandomi lo stomaco. Ogni frase ripetuta almeno 5 volte. Il tutto coronato da dei Dioffà, intercalare, immagino, tipico torinese.
In questa schiera rientra, per fare un altro esempio, anche quel tipo conosciuto al mare dalle parti di Marina di Massa, qualche anno fa: duecento centrimetri ipermuscolosi di marmista in crisi emotiva, trattato male dalla ex-ragazza, mi ha parlato di lei fino alle 5 del mattino, in spiaggia, piangiucchiandomi su una spalla fino ad addormentarsi. Un bel quadretto, io e lui che dorme e nessun altro: fossi omosessuale l’avrei anche consolato volentieri, che era un pezzo d’uomo, così invece s’è dovuto accontentare di qualche pacchetta sulle spalle e di ampi cenni di consenso ai suoi tutteputtane. Prima di socializzare con me aveva cercato di picchiare il mio amico che era poi scappato via lasciandomi lì con lui.
Sempre lì in Versilia, che non è che conosco solo elementi maschili, avevo conosciuto una maniaca di tatuaggi e piercing. A me i tatuaggi han sempre interessato, i piercing neanche tanto, che alcuni mi fanno un po’ impressione, però già che c’ero ho mostrato un pochino il mio interesse, ma giusto un pochino, senza fare troppe distinzioni: lei ha capito che fossi fanatico dei piercing e ha voluto mostrarmeli tutti, e se dico tutti, voglio dire “tuttitutti”. Ginecologo per una notte, non sono svenuto per educazione.
Forse è quello che mi frega, che se arriva uno e vedo che c’ha voglia di far la chiacchiera non lo mando a quel paese ma sto lì ad ascoltarlo e gli dò corda, arrivando però al punto di non saper più come saltarne fuori quando non se ne può più, e hai un bel da fare a lanciare segnali per far capire che è ora di basta quando di solito il personaggio è ubriaco e gli amici attorno stronzi non ti aiutano ma se la ghignano.
Gentegentegente divertente
11 risposte a “Gentegentegente divertente”
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Anche io attiro gente strana, e quelle poche volte che riesco ad evitarle c’è sempre l’amico bastardo che mi indica e gli dice “vai da lui che è esperto di ‘ste robe”. In occasione di un evento culturale che avevo organizzato, tutti gli esauriti della mia città me li sono sciroppati io: da quella che voleva fondare un’associazione culturale da sola, a quello con duemila aneddoti sulla guerra, all’artista autoproclamato e convinto che voleva dar prova della sua bravura…
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eheheheheh per cose del genere ci vuole talento, e mi sembra che tu ne abbia molto! 😉
il problema è che mentre da un lato ci diciamo nella testa “ma che tipo questo… devo trovare il modo più educato per svignarmela), dall’altro pensiamo che è così un tipo strano che vogliamo rimanere per osservare meglio….faccio parte anch’io del club, ho una calamita per i tipi strani… nonchè per i maniaci 🙂
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@ Maxime: complimenti, bella collezione! Magari poi ci scambiamo i doppioni
@ Nov: Cavoli a me i maniaci mancano… vabbè che magari in quanto omo attiro un po’ meno… -
Ma lo sai che mi tocca fare copia e incolla con i tuoi post su un documento word per leggerti, che la colonna di destra mi và sopra lo scritto?
Ma si può???? -
Ma tuttitutti i piercing? 😀
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phoebe, se usi il monitor a una risoluzione da ipovedenti non è mica colpa mia ;-P (mettilo a 1024×768 e tutto andrà a posto)
E cmq sì, tuttituttituttissimi :))) -
E come diavolo faccio????
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Fra le righe leggo un “me lo spieghi per favore?”, giusto?
Tasto destro sul desktop > proprietà > impostazioni > area dello schermo > 1024×768 -
phoebe diobono, fai copia&incolla e non riesci a cambiare la risoluzione del monitor?eh si che hai proprio un bel template. che dici? te l’ha fatto Cofano? ah, ecco… 😉
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Ovvio che me l’ha fatto Cofano!
Però l’idea è mia! 🙂 -
E comunque non me lo modifica. Mi dice che non è supportato dall’hardware! 🙁
(Visto? Non sono così impedita! Cioè, giusto un pochino…)
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