An 'arcordema brisa d'i dì, s'arcordema d'i atim

Smoking criminal

Ieri sera ho avuto modo di sentirmi addosso, per la prima volta, la nuova legge antifumo, che non ero ancora uscito dal 10. E quindi ieri sono andato in enoteca con un po’ di amici: entro e già  l’ambiente asettico mi lascia un po’ così, fa strano. Che poi oh, senza l’odor di fumo si sentono gli altri odori, fritto, ascella e così via, e va bene che non è ancora estate e non fa caldo. Ma vabbè, andiamo avanti. Beviamo un po’ e la voglia di un bel paglione comincia a sgomitare, e sapere di non poter accendere un bel niente rende solo la voglia più forte. Finchè non ce la faccio più, mi prendo su e scendo al piano di sotto dove si esce in strada.
Nel percorso verso l’uscita penso alle chiacchiere che mi farò con quelli fuori che, come me, saran lì per una sigaretta al freddo e al gelo. Facciamo community, imprechiamo insieme, intoniamo canzoni sporche dedicandole governo e a sto schifo di legge, inventiamo barzellette sul ministro Sirchia, coloriamotuttiimuricasevicoliepalazzi.
Esco.
Nessuno.
Ma come? Il locale è pieno, saran sessanta persone e le facce son le solite: una volta era un posto fumoso, ora dove sono finiti tutti? Io sto lì, sul marciapiede, da solo con la mia sigaretta, davanti alla vetrina con la gente che volendo mi vede, anzi mi sento gli occhi puntati addosso. E ho freddo. Fanculo vah, cazzo ci avete da guardare? Sto mica squartando un bambino, sto solo fumando una sigaretta e sto crepando di freddo. Fino a ieri eravate tutti lì a far gli sboroni con la paglia all’angolo della bocca, oggi vi sentite così in gamba e splendidi? Non lo siete. Mi sposto un po’ per togliermi da lì davanti, che magari mi sbaglio e non mi guarda nessuno, ma la sensazione è fastidiosa. Passa uno in macchina, mi guarda e sorride. Fanculo anche te, vai. Ma ci arrivo in fondo a sta sigaretta, ormai è una questione di orgoglio.
Finita la spengo e torno dentro dove incontro una mia amica, che mi tira su tutta una storia sul fatto che visto che non si può più fumare allora prova a smettere. Cerco di mollarla alla svelta, che mi girano già  abbastanza di mio e non sto lì a spiegarle che piuttosto di smettere di fumare perchè han fatto questa legge mi vendo un rene. Torno su e una al tavolo con me mi fa “Eh ma come puzzi di fumo!”. “SON STATO FUORI A FUMARE, DI COSA DEVO PUZZARE, DI PINO SILVESTRE?!?!”. Tipregosignoredammilaforza. Poi altre chiacchiere e altri discorsi mi distraggono un po’, finchè non mi scappa un occhio fuori dalla finestra, nel punto dove ero io: ci saranno dieci persone tutte con la sigaretta in bocca.
Ora, le cose sono due: o ho dei ritmi tutti miei, che al resto degli altri fumatori vien voglia a tutti nello stesso momento, o sono io che sto sui maroni alla gente.
Oppure è stato tutto un malinteso e cadrà  il governo e rifaranno la legge e tutto tornerà  come prima anzi magari si potrà  fumare anche nei cinema come una volta e legalizzeranno le droghe leggere e l’assenzio avrà  ancora quel principio attivo che ti dà  la botta e riapriranno le case chiuse che l’iva sulla passera risanerà  tutti i conti dello stato e i preservativi saranno gratis e anche le pillole contraccettive e tutto sarà  ammmore coi treni in orario le autostrade gratis l’acqua al posto della benzina e tutti sorrideranno e… ok ok, ora mi passa, devo solo calmarmi un po’.

15 risposte a “Smoking criminal”

  1. Avatar _Maxime_

    Sei in formissima ‘sto periodo. Al terzo post di fila da applauso finalmente mi sono deciso: ti linko. 😉

  2. Avatar cofano

    Grazie Max! 😉 Eh già, non sono molto costante nel postare

  3. Avatar IlNino

    E perchè non commentare quelle orribili pseudocampagnedisensibilizzazione fatta dai telegiornali intervistando VIP non fumatori che inneggiano a quanto sia bello smettere :-/

  4. Avatar utente anonimo

    Ora, non odiarmi, ma: sono d’accordo sul fatto che sia assurdo che lo scopo principale della legge sia quella di far smettere di fumare le persone. Però c’è da dire che il fumo passivo fa male, e non è giusto che le persone che passano una serata in un locale siano costretti a fumarsi le sigarette degli altri, perché è provato, è così. Passare un paio di ore in un locale fumoso è come fumare una sigaretta. E’ come passare due ore in mezzo al traffico all’ora di punta. Io personalmente fumo, ma sono felice di questa legge, ché voglio fumare solo quando me la accendo io, la sigaretta! Per non parlare della gente che tutti i giorni lavora in un posto in cui si fuma.. io l’ho provato nei finesettimana, e ti assicuro che non è bello! 🙂

  5. Avatar oneforthepot

    d’accordo, sarà anche giusto non far fumare agli altri le proprie sigarette. ma è tutto il contorno che sta fracassando i maroni. eccheppalle!!!

    Io propongo che ci si organizzi seriamente per far diventare trendy, mooolto trendy, il capannello fumatorio fuori dai locali. Che nel capannello si rida, si scherzi, si parli, si cucchi alla stragrande…

    E che al capannello sia impedito brutalmente l’accesso ai non fumatori!

    🙂

  6. Avatar pandora

    Idea bellissima, One.

    Poi tutti noi non fumatori vi veniamo a trovare nei sanatori per la broncopolmonite. Faremo tanti bei capannelli in cui vi ridiamo in faccia 🙂

  7. Avatar phoebe1976

    Dai che se smetti di fumare ti si riossigena il cervello… 😀

  8. Avatar cofano

    @ arcobaleno: no ma mica ti odio. E’ che così come loro non hanno diritto di fumare io ho diritto di fumare, se dei due diritti quello più importante è quello di chi non fuma, tu legislatore però non fare in modo che nessuno riesca a mettere a norma il locale per chi vuol fare uno spazio per i fumatori.

    @ oftp: mi piace sta cosa del capannello volimmosebbene!

    @ pandora: che brutte maniere, mamma mia… 😛

    @ phoebe: manco vivessi nella foresta amazzonica, si riossigenerebbe…

  9. Avatar Parolenelvento

    Io dico che ben ti sta 😉 ihihih. Del post mi piace tantissimo quando ti sei lasciato andare e arrivi all’acqua al posto della benzina… firmerei subito e pensare che è possibili e non si fa…

  10. Avatar Sleepless

    morte a sirchia, la tolleranza è una cosa che tutti dovrebbero imparare dai fumatori…

    io fumo no? beh obbligo te che non fumi a farlo? NO!allora non rompre i coglioni!

  11. Avatar utente anonimo

    Eh ma loro non fumando non fanno dei danni a “te”, “tu” si invece… Riguardo allo spazio per fumatori sono d’accordo, ma deve avere determinate norme, tutto qui.

  12. Avatar Memole31

    http://it.groups.yahoo.com/group/DarioCassini-FabrizioCappella/

    Scusa x la pubblicità ma se nn faccio un passaparola è inutile..è nato un nuovo gruppo su yahoo x il bravissimo Dario Cassini…chi di voi lo apprezza e lo stima venga a trovarci 😉

  13. Avatar utente anonimo

    Sottoscrivo, si socializza molto di più dal 10. La complicità tra fumatori scatta immediatamente e ci si trova garruli a dar vita a simpatiche zingarate degne dei migliori Tognazzi e Moschin. Ciononostante il ministro Nerchia deve morire. Possibilmente annagato nella sua stessa diarrea.

    Ho detto.

    kirjava

    ps: ti leggo da un po’

  14. Avatar razer

    Anche se la mette giù pesante Pando ha ragione. Ogni scusa è buona per smettere. Anche le più stupide.

  15. Avatar utente anonimo
    utente anonimo

    Leggo solo oggi questo post e mi è venut in mente solo un commentino da fare : secondo me, quando poi hai visto il capannello di fumatori è solo perchè erano tutti disperati e in attesa fremente di fumare ma non volevano darlo a vedere. Quando tu, stoicamente ed eroicamente, hai dato l’esempio, poco dopo sono usciti tutti a fumare.

    Io comunque sono favorevole alla legge. Anche se mi dispiace per chi fuma. Perchè è come se mi impedissero da un giorno all’altro di mangiare la cioccolata perchè fa male alle arterie mie e di chi mi sta vicino (perchè cominciano tutti a mangiarla). Capisco che deve essere un gran rompimento di marroni …

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