Dopo un’ora di autostrada e un’ora di tangenziale, che in teoria potevano essere 40 minuti di autostrada e 5 di tangenziale, ma lasciam stare che è venerdì e c’è poco da fare, arrivo, stanco con una settimana di lavoro sulle spalle, molto uomo, da lei. Che è lì che mi aspetta che lo sa bene che son stanco. E allora mi riempie la vasca di acqua calda il giusto, che azzeccare la temperatura per me è un segno, che sono un po’ pesante con quelle robe qui, tipo la temperatura. Poi, a bordo vasca, birra fresca, posacenere e sigarette, un fumetto (“Get Fuzzy”, mai letto prima, ora lo adoro).
Mi fa anche scegliere una palla della Lush, tra due che mi mostra. La palla Lush è una roba da donne. E io invece sono molto uomo. Mi spiego meglio: è una specie di sfera forse sapone, mischiata a non so quale componente chimico, e non lo voglio sapere, che la metti in acqua e comincia a friggere e a girare su sè stessa e a profumare l’acqua. Non mi fido molto di queste cose, ma ne scelgo una, quella che mi sembra più inoffensiva e l’accetto volentieri, che fa parte di tutto il kit del benessere che mi ha preparato ed è proprio un bel gesto.
Uomo come non mai, mi immergo nell’acqua, accendo una sigaretta, tiro un sorso di birra e butto la pallalush in acqua. Per compensare la femminilità di quest’ultimo gesto, faccio un rutto. La palla comincia a friggere. Si rivolta e rigira da sola, impazzita fra il suo sciogliersi e friggere. Lì per lì mi ricorda un vampiro quando salta fuori il sole e nei film fan sempre vedere che fa così. La spingo un po’ col dito, così, per familiarizzare, e per vedere se magari brucia, si sa mai. La prendo in mano e la tiro fuori dall’acqua. Fa un po’ di fumo nel friggere anche fuori dall’acqua. Decido di non pensare al perchè e penso che magari appoggiandola sottacqua dietro la schiena lo sfriccichìo è piacevole. E infatti lo è.
Leggo un po’ di fumetto, con le bollelush che salgono dalla schiena e penso che chissà che effetto fà lo sfriccico sotto le balle. Faccio una prova e non è male, non è male davvero.
Sto lì un po’, con l’occhio a mezz’asta, poi la passo in mezzo ai piedi e la lascio finire lì, altra sigaretta, ancora birra, fumetto. Che uomo.
Ma? E quella roba cosa è? C’è qualcosa sulla superficie dell’acqua. Ma mica poco, un sacco ce n’è. Cristosanto, son brillantini. Salto in piedi nella vasca e mi guardo. Da molto uomo, adesso sono Priscilla la regina del deserto. In lontananza mi sembra si sentire YMCA. La ballalush era piena di brillantini luccicosissimi che ora sono tutti su di me. Provo a toglierli con la doccia, ma son mica glabro, e fanno fatica a venir via. Poi penso che per un po’ la pallalush l’ho tenuta lì sotto, e controllo meglio. Mi viene in mente “La febbre del sabato sera”, che c’è questa palla appesa al centro della pista, che faceva tutti i luccichii. Là ce n’era una, io ne ho due.
Invoco aiuto, lei ride come una matta chiamandomi Priscilla e mi dà un guantino per il peeling.
Che umiliazione.
Mi strofino dappertutto con sto guantino, e penso che magari adesso mi depilo anche. Che coi collant secondo me starei proprio bene. Vè che gambe.
What a man
39 risposte a “What a man”
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Cavoli… e io che ti chiedo come va. Benissimo veramente direi. Non ti avevo mai pensato con i brillantini… però 🙂
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Mi hai fatto morire…dai sei bello con anche con i brillantini…quando sei giù pensa che io torno a casa a la prima (e di solito unica) cosa che mi dice è: “Cosa fai per cena?”…io la sogno la notte una serata di coccole come la tua…
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Ahahahhahahhahahahhahahah!!!
Sono morta dalle risate!!! 😀 -
macho macho maaaan. (e i sandaletti?)
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Ecco cos’era quell’alone di luce intorno a te sabato sera 🙂
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😀 fantastico! semplicemente fantastico!
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@ traminer: beh allora se ti dico che mentre ero lì lei stava preparando la cena mi ti schiatti dall’invidia.
@ venedikt: cavoli i sandaletti… secondo me finisco male…
@ arcobaleno: sì esatto, era proprio quello! :))) -
c’è di peggio!una volta avevo mandato il mio ex a comprarmi “mutandine di seta”(…uno scrub per il fondoschiena…)
che sia per questo che ci siamo lasciati??:-)) -
adesso ti tocca comprarti il camper color acciaio ridipinto di rosa, così quando resti bloccato in tangenziale ti puoi fare un tè verde o un sonnellino, o una lampada nel sottosedile eheheh 😉
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ahahahaha! dio, cofano quanto ho risoooo aahahahahaaa!
non fidarti mai delle femmene! -
si vabbè…bagnetto, lei che prepara la cena magari nuda solo con un grembiulino…ooooohhhhhh!!!! Ma tutte a te le fortune ostia? Io in confronto sto con un ferrotranviere…
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@ bruca: è probabile :-)))
@ RosaRospa: sai che non è mica un’idea da scartare?
Stormeyes: mò me lo segno
@ traminer: ma dai, povera demonia! Che se legge ste cose che scrivi poi ti ci investe, col tram -
beh, se ti senti ancora vero uomo, allora lo sei davvero!!!! 😉
[ e poi nn temere! le palle lush non son così chimiche quanto credi!! al massimo hanno qualche “sorpresina”… hahhhaaaa!!! ]
lushina-sue -
uahahah, sei troppo un genio!
(è successo anche al mio fidanzato, al mare: non aveva portato il doposole, si è scottato ed ha preso il mio. Quando ha finito di spalmarsi ci siamo accorti che era IRIDESCENTE, sembrava un cristallo Swarowsky) -
Beh, che c’e’ di male a depilarsi?
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Secondo me lei l’ha fatto apposta, sapendo l’uso che ne avresti fatto. Così aveva qualche riferimento in più al buoi 🙂
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Poteva essere buoi al posto di boui?
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dai pandora che ce la fai… B+U+I+O = BUIO ;-P
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:o)))) gran donna, gran donna!! io ti avrei anche fotografato!
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Cofano, io l’ho sempre pensato che hai delle bellissime gambe. Almeno tu puoi passarci il guanto da peeling senza che s’ingrippi!
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priscilla? (sforzandosi di tenere un atteggiamento decoroso) ….mphf..
…mpfhm….huahahahahahahahahahahah!!!
molto masculo!!!!
rido di gusto come la tua donna! -
Hei,tu,quando accendi di nuovo quel cavolo di Msn?
E. -
ehi tu, io msn ce l’ho sempre acceso
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Talmente tanto ho riso che ti ho citato,oggi.
E. -
LOL
mi hai fatto morire dalle risate.
ti ho trovato da angie. -
ahahahahahaha ma ti pare?
L’uomo vero puzza.
(Ma l’uomo coi brillantini spacca). -
@ angie: eh ma grazie! :))) ora vengo a ringraziarti anche di là .
@ dasketch: ;)))
@ bruko: Parole sante! -
hahaha capolavoro!
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Sono storie belle che vorremmo leggere più spesso 🙂
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Niente, mi sono sdraiato dalla risate.
Semplicemente.
[Ste] -
Basta Usare la macchina!!
BAstaaaaaaaaaaaaaa
avete rotto. voi e le vostre maledette codeeeeeeeee -
e a milano da parma come ci vengo, in bici? no, in treno no, che poi devo prendere la metro e magari un tram o un autobus, con la valigia e una settimana di lavoro sulle spalle, no no. Che è già tanto se non mi perdo in macchina, figuriamoci coi mezzi.
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grazie della bella risata!
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Primo!
Si, puoi usare i mezzi pubblici: treno e metrò
Secondo. Puoi parcheggiare la macchina fuori città e poi usare la metro, il tram i bus.
Terzo: se proprio vuoi usare la macchina, NON TI LAMENTARE!!
Classico italiano medio. Si lamenta del traffico ed è il primo a contribure attivamente a crearlo!
Non c’è parcheggio. Certo 10 persone = 90 Auto. Ma come si fa?
PEr quanto riguarda il perdersi, esistono siti, cartine, vigili a cui chiedere, basta pianificare…
No?!? -
Volevo sire 100 persone 90 auto anche se non mi stupirei del 10 persone 90 auto…
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Dopo questo post, non riuscirò mai più a guardare “La febbre del sabato sera” con gli stessi occhi. 😉
Calzino -
strepitoso!
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Ti ho appena ‘scoperto’ (vala’ che con i brillantini stai mica male!) e gia’ mi piaci da morire!:-D
Grazie! hai rallegrato e sventato un’abbiocco post pranzo;-) -
corpodibacco! Mai letto tanto in cosi poco….
Ma, per la cronaca, la zincatura di brillantini si è dileguata?
E, se si, pagando quale scotto in termini di abrasioni?
Io, se vuoi, posso prestare volentieri una mola da arrotino o anche semplici liquidi solventi dal potere disciogliente quasi illimitato….
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