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26 Aprile 2004

Banali sgarri

Plinplon. Salta fuori una finestra del messenger. Dice “…faccio solo uno sgarro, ok?”. E’ la stupida biondina (quanto sono politically correct, a volte mi faccio impressione da solo). Le ultime cose che le ho detto sono state “fatti viva solo quando vorrai tornare da me, altrimenti lascia stare”. Le ultime cose che ha detto lei erano dei singhiozzi che stava piangendo. Poi più nulla per un po’ di mesi, stiam mica a contare quanti che non mi va. Sì, ok, padre lo confesso, una sera m’è scappato un sms ma ero ubriaco e cmq è rimasto solo uno, nel senso che poi non ho risposto alla sua risposta, ed era cmq tempo fa. Ma non è stato tutto sto trauma sta finestrella che plinplon salta fuori, ho risposto, ho fatto un po’ di conversazione, un vero signore, ho volutamente parlato del tempo e di altri argomenti banali che tanto lo so che mi accorgo solo io che sono banali, che lei non ci fa caso alla banalità di certe cose, e il vedere che anche sta volta non ci ha fatto caso mi ha rinfrancato ancora un po’. L’ho tenuta poi corta dicendo che avevo da lavorare. Ciao ciao, alla prossima, mi fa. Alla prossima una sega, ho pensato. Ciao, un bacio, ho detto. Quindi? Quindi sì, mi ha fatto un po’ strano sta cosa, ma non mi ha squassato più di tanto. Fosse successo poco dopo il patatrak allora sì che sarei rimasto toccato, ma ora, bof. Certo non ho intenzione di fare l’amicone o cose simili, e se si farà viva ancora glielo dirò. No ma mica per rancore eh, no no. E’ che non siam fatti per essere amici, tutto lì. Se ne facesse una ragione, tempo ne ha avuto, io le mie ragioni me le son fatte tutte.