Ferite
“passerà anche questa stazione senza far male, passerà questa pioggia sottile come passa il dolore”
Sono un po’ distrutto sapete? Adesso mi lecco un po’ le ferite, lascio decantare il tutto e poi magari fra qualche giorno vi racconto.
P.s. per Qoelet: al greco bisogna portare gente che se lo merita.
7 commenti
1.
qoelet ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 09:43
COSA CAZZO È SUCCESSO!!! COSA CAZZO È SUCCESSO!!!
2.
amarilla ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 10:03
ma come………………… cof……………… oggi ti chiamo. se vuoi.
3.
pandora ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 10:40
Ehi, piccolo, dimmi chi t’ha fatto del male! Vengo lì e lo/a accartoccio! Nuocere ad un neo trentenne…ti lascio un abbraccio.
4.
cofano ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 10:46
E’ successo che nascondendosi dietro al senso di colpa per una notte di alcol e sesso sembra aver deciso di rimettere in sesto la sua storia.
Dicendomelo con un sms.
Ragazzi, grazie, vi sento vicini, ma per un po’ preferisco filtrarla per conto mio. Che botta però…
5.
qoelet ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 11:23
Ma che infilato tra la notte, la sua storia da rimettere in sesto e l’sms che t’ha mandato c’eri tu l’ha pensato? Almeno per un attimo… Magari ti avrà chiesto anche scusa, ma che gentile!! Comunque, se può servire, ricorda che le bionde sono come le dietorelle: non sanno di un cazzo e in due secondi si riducono in niente. Tua nonna non sbagliava davvero mai… Tranquillo, mi sa che l’affare l’hai fatto tu.
6.
amarilla ha scritto il 23 Febbraio 2004 alle 12:10
quando vuoi tu.
7.
joshinho ha scritto il 24 Febbraio 2004 alle 09:02
Ormai la tua vita e’ come il G.F(pultroppo? boh)…son curioso di saper cosa e’ successo.