An 'arcordema brisa d'i dì, s'arcordema d'i atim

Ciclisti

Io mi son sempre chiesto cosa ci prova, mio padre. Ogni strabenedetto finesettimana, che sia sabato o domenica, lui si veste, prende la sua bici da corsa e va. Lo fa da quando sono nato, e non molla, neanche quando s’è rotto un femore ha mollato. Si fa i suoi 50, 100 chilometri, ma magari ultimamente anche meno, ogni volta che va via. E da quando sono nato sento mia madre che gli brontola dietro, che potrebbe portarla a far la spesa invece di andare a pedalare, che potrebbero andare a fare un giro da qualche parte, che potrebbe anche non andare per una volta, che non gli è bastato rompersi una gamba una volta magari vuole rompersela ancora. Lui brontola un po’ sotto i baffi, sale in bici e va. Che piova o che ci sia il sole, lui va. Ha provato, alcuni anni fa, ad attaccarmi la stessa passione, ma non ci è riuscito. Non ci è nemmeno andato vicino a riuscirci. A me i ciclisti mi dan fastidio solo a incrociarli in macchina, sempre in mezzo alla strada, mai una volta in fila indiana. Anche questo è un buon motivo di brontolare per mia madre. Ormai quanti anni avrà ? Quasi sessanta. E continua a pedalare. Senza la minima intenzione di smettere. Anzi, con una passione sempre più grande. L’ho capito l’altro giorno, quando facevano un servizio su Pantani e lui lo guardava con le lacrime agli occhi. Non per la tragedia in sè o per un sentimento comune di lutto. Pensavo fosse così, poi gli ho chiesto: “Pà , perchè ti commuovi?”. “Perchè non è giusto che un ragazzo muoia per una cosa della quale io, che giovane non sono, vivo”.

14 risposte a “Ciclisti”

  1. Avatar pandora

    Tuo papà è un grande. Mica è da tutti avere anche una sola passione così che accompagna x tutta la vita. Mi spiace x la mamma, ma x noi donne(almeno x quelle di una volta) è più “facile” vivere in funzione altrui, senza coltivare spazi che siano solo nostri.

  2. Avatar qoelet

    Ho letto un poco del tuo blog… Complimenti (ione faccio pochi, sono famoso per questo). Scrivi bene e non scrivi solo cagate. E sei di Parma… Chissà se qualche volta ci siamo incrociati!! Auguroni ancora per sabato. Ma a percentuale, quanto ti dai? 80%?

  3. Avatar cofano

    Qoelet, in questo caso ci sono troppe percentuali da calcolare e troppi risultati da valutare. Cmq butta bene (lè, gufata).
    Ah, grazie e mille per i complimenti!! Bello tanto anche il tuo blog, ti metto qui nella lista a destra.

  4. Avatar qoelet

    Ciao FO dominator!!!! Ammetto che una bella risata me la sono fatta ieri sera, comunque avevo fiutato giusto… Quando ho un attimo mi leggo tutto il tuo blog! E par dman da sira serca ‘d ferla sigher, cla ragasa!!

  5. Avatar cofano

    A ghè mèl ch’la fag sigher… e s’la siga miga, agh spac un bras! a voj vedor se po’ la siga o no… :)))

  6. Avatar qoelet

    E csì sfà… A tsi propria un dominator!! Miga cme chi fighèt ca gira dincò.

  7. Avatar pandora

    Vabbè, ma così non vale! Parlate in codice parmigiano…

  8. Avatar cofano

    Ahahaha Pandora, hai ragione, provvedo a tradurre:

    Qoelet: Domani sera cerca di rendere più felice possibile la ragazza che uscirà con te.
    Cofano: Farò di tutto per farle passare una splendida serata!
    Qoelet: Bravo! Che grand’uomo! Al giorno d’oggi è raro trovarne di simili a te!

  9. Avatar qoelet

    Traduzione vera:

    Q: E per domani sera vedi di farla urlare come i maiali quando li sgozzano, quella ragazza.
    C: Ci credo bene che la faccio urlare, e se non urla (per via delle dimensioni del mio pene, sottinteso) le spezzo un braccio, poi voglio vedere se urla o no.
    Q: Così si fa, sei proprio un dominator! Non come quei fighettini che vanno in giro al giorno d’oggi.

    Ma avrò fatto bene a pubblicare the real version? Cosa ne dici Cofano, ti ho fatto una brutta pubblicità?

  10. Avatar pandora

    Non so perchè, ma la Cofano version era troppo poco credibile 😉 Qoelet, ma non dovresti esser timorato/a (?) di dio? Che mi istighi il ragasso alla perversione ed alla violenza?

  11. Avatar tonipi

    la passione per la bici è qualcosa che difficilmente si può capire, soprattutto se non si ha idea di quanta gioia può nascere da una sofferenza controllata e dominata, da quanto sia vitale fare arrivare il cuore a 180 bpm mentre il tuo respiro teso e affaticato scava l’aria depositando bavetta agli angoli della tua bocca fredda.il fatto è che ormai tutti sono furbi, e i furbi essendo dei poveracci sottosviluppati, non potranno mai capire cosa vuol dire provare gioia a fare fatica…..
    e per questo che scompariremo dalla faccia della terra

  12. Avatar utente anonimo

    Son tornata. Ancora con qualche ricamino nella pancia, ma sono tornata! E devo dire una cosa sull’argomento Pantani: stando a letto mi son sorbita TUTTE le più infime trasmissioni (perfino Cucuzza!!) compatirlo, ricordare i suoi successi, ecc. Sai che c’è? Non ne posso più…

  13. Avatar cofano

    Bentornata Febbolina! Si è sentita la mancanza, sai? Spero tu stia cmq bene, a parte i ghirigori alla pancia ;-*

  14. Avatar qoelet

    Ricordati, Pandora, che Qoelet è vissuto molto prima della morale cattolica, molto prima… Il concetto di timor di Dio non è sempre stato uguale nella storia. Ma tu queste cose già le sai, ovviamente.

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