I am Santa Claus
A me, in genere il Natale tende a stare sui maroni. Ho più di una ragione, tipo che non mi fa impazzire andare per negozi a comprare regali per gente a cui magari farei a meno di farlo, oppure perchè c’è aria di ipocrisia, o magari anche perchè poi finito il Natale diventan tutti stronzi come prima. Poi però, in quanto buono come il pane, mi intenerisco e mi faccio prendere da tutto il meccanismo. Tutto però sempre con un po’ di rimpianto per una cosa che avrei sempre voluto fare per Natale e che non ho mai fatto: vestirmi da Babbo Natale. Oh, ognuno c’ha le sue fisse, io ho questa. Ma, signori miei, è arrivato l’anno buono!
Appuntamento al 24 dicembre: dovrò andare a portare i regali a casa di una bimba (che se li stramerita) vestito di tutto punto, panzone e barba bianca. Mi vien l’agitazione solo a pensarci. Dovrò fare un po’ di prove di risate, magari. E se scivolo? O se si stacca la barba? Uff… siam sempre così agitate noi primedonne quando è ora di andare in scena!
Ad ogni modo, mi farò fare una foto e la metterò qui a futura memoria. E poi chissà che finito con la bimba non decida di proseguire verso altre case… attenti però, che di carbone ce ne ho una camionata.