“Cosa ci facciamo ancora qua?”. E me lo chiedi? Memorizzo ogni angolo di casa tua. Mi chiedo cosa vuol dire quel modo in cui mi guardi. Mi chiedo perchè ogni tanto scappo. Capisco perchè ogni tanto scappo. Cerco un accendino che funzioni. Aspetto che mi dici che ti sei accorta di amarmi. Annuso l’odore della cera delle candele. Ascolto le tue chiacchiere. Prendo per il culo i tuoi amici. Mi incazzo quando mi racconti le balle. Fumo due o tre ultime sigarette. Penso che ci scambian tutti per morosi. Penso che tuo padre sia un uomo saggio. Guardo le luci della città fuori dalla finestra. Aspetto ancora quel bacio. Ricordo quando dormivo lì. Cerco di capire cosa è che fa quel rumore. Ascolto i tuoi cd. Freno ogni mia spinta verso di te. Sistemo i cuscini sul divano. Ti faccio una carezza. Bevo un altro bicchiere di vino. Mi infilo la giacca. Ti abbraccio e vado. Ecco cosa faccio ancora lì: quello che ho sempre fatto.
Ancora qui
9 risposte a “Ancora qui”
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mi piacete… davvero.
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Grazie. Ho capito a cosa ti riferisci, ma io mi riferivo ad altro. Vabbè, cmq grazie lo stesso 😉
Ah, cambiando discorso, ma lo sai che ci hai i post ordinati al contrario nel tuo blog? (in genere nei blog il più recente è il primo) -
Spero sia la casa giusta 🙂
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si lo so ma non mi ci abituo…
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a cosa mi riferisco? no perchè a me sembrava impossibile sbagliarmi o essere fraintesa…
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Questo post è splendido.Oddio negli ultimi giorni sono belli tutti,anche quello da ubriaco.
Bacio Gioiello,bacio di cuore.
E. -
Grazie Manu, un bacio a te
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sei diventato il mio modello di seduzione di riferimento. Ma, se permetti , Humphrey va solo in soffitta, ‘ché non si butta. amicoZanna
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AHahahaha ok zanna, il buon vecchio bogey non si butta via mai ;-P
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