An 'arcordema brisa d'i dì, s'arcordema d'i atim

La Cisa

Code. Interminabili code. Ho passato così il pomeriggio, ieri, cercando di svalicare la Cisa e tornare a casa. Vaffanculo a chi decide di lasciare i cantieri aperti nel fine settimana. Anche se devo dire che non mi dispiace granchè stare in coda, o almeno non mi innervosisco come tutti gli altri. Tiro giù il finestrino, fumo la sigaretta, faccio la chiacchiera con la macchina a fianco. E poi se c’è una carina si lanciano sguardi e se di là  ce n’è allora scatta il gioco dell’elastico, che le due file non si muovono mai insieme, e prima mi allontano io, poi lei ripassa e va avanti lei. Un continuo sorpassarsi e ritrovarsi. Metaforicamente, sono in coda da una vita. Sarà  ora di chiudere qualche cantiere?

2 risposte a “La Cisa”

  1. Avatar nORgE

    bello questo “sono in coda da una vita”..

  2. Avatar utente anonimo
    utente anonimo

    Mi stai diventano sempre meno serio….
    La prendo come una coincidenza quel link ad autocisa (che è opera nostra) messo vicino al discorso dei cantieri? 😉

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