Strange kisses
Che serata strana quella di ieri.
Torno dalla città al paese seguendo la solita strada. In tangenziale un’auto della polizia ferma dietro a un motorino illumina il poliziotto e il marocchino che si baciano. In piazza il sindaco di sinistra bacia uno per uno tutti i consiglieri di centro destra. Ho visto il becchino baciare l’ostetrica e il macellaio baciare il pescivendolo. Sotto un lampione una prostituta bacia un prete.
Mi sono dovuto fermare un attimo per cercare di capire. E mentre sono fermo, proprio di fianco alla mia auto, un carabiniere sta baciando un disobbediente. Riparto a razzo.
Entrando in paese c’è la mia vicina che bacia suo figlio. Dietro una pianta riconosco Claudio il Secco che bacia la Monicona. Forse è meglio se bevo qualcosa di fresco al distributore automatico del benzinaio, per fermarmi e capire perchè si baciano e perchè sono così felici di farlo. Ma ho paura di vedere il benzinaio che bacia, chessò, un pompiere. Meglio andare, meglio arrivare a letto prima possibile.
Mi stendo nel letto e capisco, è stata tutta colpa mia. Sono stato io il primo a dare un bacio che non andava dato. E io il primo felice di averlo fatto.