Ma vah?
Me ne rendo conto, sono le ore 4.30 in punto (sempre che una mezz’ora possa considerarsi in punto) e colei la quale ha il diritto di prelazione non si è fatta sentire. Le ho mandato un messagio dove le ho spiegato che volendo può accomodarsi a “fare in culo” (se mi è concesso). Poi ero lì che ballavo, bello stordito da tutta musica tequilalongisland e lei mi vien vicino (lei chi? lei che mi sveglia gli ormoni, da qui a qualche mese)e mi fa io vado a casa. Uh, di già ? Ma è presto, dai rimani che ci stiamo divertendo. No no, devo andare. Mi bacia e va. Cazzo, m’ha baciato in bocca. Sarò io un adolescentone di quelli che vanno in escandescenze per poco, ma cristo, m’ha baciato in bocca. E va. Io resto lì, come il re dei pirla, con quel bacio sulla bocca a guardarmi dentro. Com’era? Bello. Bello davvero, sapeva di nuovo, sapeva di ancòra, sapeva di speriamo torni presto, sapeva di chissà quando. Però bello, un bacio così, quando meno te lo aspetti (come una bomba), che arriva a dirti, ehi, tipo, ci sono anch’io. Ehi, tipa, mi sa che siamo in troppi qui. Però grazie ancora una volta, che mi fai star bene.
Adesso vado a paglia (letto) che per stasera ho dato abbastanza. Domani, chissà , comunque ci vedremo. Ah sarai col moroso eh? Eh, cercherò di far finta di niente. Son mica tanto bravo io a far finta di niente. Magari cercherò una scusa per non venire, che forse è meglio. Notte.