Smettere
J amico mio, ha smesso di fumare circa un mese fa. Gliel’ho detto io di continuare che il fisico ormai è abituato e se gli togli tutto in una volta la nicotina poi finisce che stai male.
Eh no mi fa lui, mica smetto così da sprovveduto. Faccio una roba furba: mi tolgo anche tutte le cose che mi fan venire voglia di fumare. J gli dico ma guarda che allora devi smettere di bere alcolici e di buttar giù caffè. Eh certo mi risponde, e mangerò anche meno che quando ho lo stomaco pieno accendo subito una sigaretta.
Sarà ma secondo me finisce che stai male, che toglierti tutti i vizi in una volta è una botta troppo grossa. Che comunque gli è andata bene che non è uno che c’ha la passione della sigaretta dopo l’ammmore, che sennò smetteva anche quello.
Fì che testa che c’ha J, ho pensato.
Poi non l’ho sentito per una settimana e allora lo chiamo e gli dico J ma che fine hai fatto? Eh sono a letto da tre giorni che non si capisce cosa ho, forse sono orecchioni. J secondo me è stato smettere di fumare. Comunque curati e tienimi aggiornato.
Poi è guarito e siamo usciti e lui continuava ad aver smesso di fumare. Se fossi un bravo amico non gli fumerei davanti, pensavo. Ma non sono un bravo amico. Che poi non mi voglio mica ammalare anch’io.
Poi son passate altre 2 settimane senza sentirci. Lo chiamo ieri sera con l’intenzione di dargli un po’ addosso che non si fa sentire.
Oh ciao mi risponde, con una voce che sembrava dall’oltretomba. Fì che voce che c’hai J, cosa hai? Son tornati gli orecchioni? Continui a smettere di fumare? Eh sì mi fa non ho ancora ripreso, ma la voce è che non sto mica bene.
Oh J ma ce le hai tutte te, cosa hai preso la varicella sta volta?
No lunedì mi hanno ricovertao e martedì mi hanno operato di appendicite.
J dove sei adesso? Da tuo padre o da tua nonna? Ok, di che marca le vuoi? Dieci minuti e sono da te.